Ritenzione idrica: qualche consiglio

Ritenzione idrica: qualche consiglio

La ritenzione idrica ha diverse cause (ormonali, posturali, genetiche,ecc) pertanto non esiste una vera e propria dieta in grado da sola di eliminare completamente il problema, ma certo è che le giuste scelte alimentari possono aiutare a migliorare di molto la situazione. Ecco delle semplici regole da seguire:

Assumi una giusta quantità di liquidi. La prima accortezza da avere è quella di bere la giusta quantità di acqua, che corrisponde a circa 2 litri (quantità che può variare di molto però in base alle condizioni atmosferiche e all’attività fisica che si svolge). Bere troppo poco darà il segnale al corpo che è necessario trattenere i liquidi perché scarseggiano. Ci si può aiutare con tisane e acque aromatizzate fatte in casa con limone, zenzero o menta e facendo il pieno di frutta e verdura fresche, che sono un’ottima fonte di acqua: le verdure estive come i cetrioli, le insalate, i finocchi e le zucchine sono ricchissime di acqua (ne contengono fino al 94%), così come anche la frutta ne è molto ricca (fragole, anguria, kiwi, ananas sono perfetti per integrare liquidi e importanti vitamine, come la vitamina C, e sali minerali).

Assumi sufficiente potassio e magnesio. L’equilibrio salino, soprattutto quello tra il sodio e il potassio, è essenziale sia per regolare i livelli pressori sia per mantenere la giusta distribuzione dei liquidi intra ed extra cellulari. Legumi, patate, avocado, zucchine, albicocche e in generale un pò tutta la frutta e la verdura sono buone fonti di potassio. Anche curare l’apporto di magnesio si rivela importante: ne sono ricche le mandorle, i cereali integrali e i legumi

Non eccedere con il sale ma non eliminarlo. Nelle giuste dosi il sodio (contenuto nel sale da cucina) è un minerale essenziale per l’organismo, il problema è che spesso se ne abusa. Non è necessario quindi eliminarlo del tutto ma è bene consumare pochi prodotti conservati e alimenti ricchi di sale, preferendo i cibi freschi e poco conditi.

 Controlla il carico glicemico ed insulinico dei pasti. Fare dei pasti bilanciati con abbondante verdura, cereali integrali, una giusta quota di proteine e grassi buoni aiuta ad avere un giusto rilascio di insulina ed evita picchi glicemici.

Cura l’apporto di vitamine e fattori antiossidanti. E’ utile introdurre spesso nella dieta frutta e verdura di colore blu-violaceo (per esempio i mirtilli), ricchi di particolari antiossidanti (antociani) che migliorano l’elasticità e la tonicità dei vasi sanguigni, riducendo i problemi circolatori.

Il giusto stile di vita: potenziare la muscolatura, fare lunghe passeggiate, alzarsi spesso per sgranchire le gambe quando si sta seduti per tanto tempo, fare uno sport come il nuoto o acquagym sono tutte delle valide attività da praticare per migliorare eventuali problemi circolatori, possibili cause di ritenzione. Anche lo stretching è molto importante: il consiglio è di terminare l’allenamento sollevando le gambe per una decina di minuti per favorire il ritorno venoso ed eventualmente abbinare all’attività fisica delle sedute di massaggi mirati. Attenzione poi all’abbigliamento: i jeans attillati, i tacchi alti e le scarpe completamente piatte sono nemiche della ritenzione.