Creme di frutta secca e di semi

Creme di frutta secca e di semi

Sicuramente conoscerete il burro di arachidi, ma sapete che esistono anche creme/burri ottenuti da altri tipi di frutta secca (mandorle, pistacchi, anacardi, nocciole, ecc…)? A me piacciono tantissimo e le propongo spesso ai miei pazienti per la colazione o come spuntino. Sono da alternare alla frutta secca intera e sono una fonte di grassi buoni, perciò aiutano a rendere questi pasti più sazianti. 

Ingredienti e valori nutrizionali

Le creme migliori sono quelle 100% frutta secca, in cui l’unico ingredienti è proprio la frutta secca in questione. Ad esempio, nel burro di arachidi l’unico ingrediente devono essere le arachidi.

Possono essere facilmente fatte in casa se disponete di un frullatore potente e di tanta pazienza: si frulla la frutta secca a più riprese per non surriscaldarla troppo. Ci vuole un po’ di tempo ma una volta ottenuta la crema dura a lungo e si conserva a lungo.

Essendo semplicemente frutta secca frullata i valori nutrizionali sono esattamente quelli della frutta secca e dei semi. Di conseguenza la porzione è la stessa (una porzione standard è circa 30g da consumarsi 1-3 volte a settimana per gli onnivori; anche tutti i giorni per latto-ovo vegetariani e vegani) ed è una buona fonte di calorie, proteine e grassi poli-insaturi.

È un modo facile per mangiare frutta secca: è ovvio che è molto più facile esagerare perché non richiede masticazione. Tuttavia è sufficiente usarla nelle preparazioni giuste, evitando di mangiarla a cucchiaiate.

Come burro sul pane

Si può spalmare sul pane della colazione come fonte di grassi e proteine. Sarà da aggiungere poi la fonte di zuccheri, che potrà essere costituita da marmellata/confettura o miele o sciroppo d’acero ed ecco una perfetta colazione.

Nello yogurt bianco

Se le creme vengono aggiunte nello yogurt bianco, avrete automaticamente uno yogurt alla nocciola (o al pistacchio, o alla mandorla!). Ottimo per compensare l’assenza di grassi dello yogurt magro.

Sulla frutta

Ad esempio si può aggiungere il burro di mandorle alle fettine di mela e poi anche un spolverata di cannella o di cacao, e la frutta prende tutto un altro gusto.

Questa merenda è ottima perché ci costringe a fermarsi per sbucciare la frutta, tagliarla a fette e guarnirla. Costringe a sedersi a tavola e mangiare con calma. In più il gusto è veramente pazzesco: la mela non sarà più la solita mela. Provare per credere.

Nelle preparazioni salate

Per le preparazioni salate è perfetta la crema di semi di sesamo o tahina (si trova in qualsiasi supermercato, nel reparto del cibo etnico o nel reparto biologico).

La tahina è anche ricchissima di calcio quindi fondamentale in chi segue una dieta vegana.

Si utilizza per l’hummus, una crema di ceci da spalmare sul pane, per farcire i panini senza dover sempre usare affettati e formaggi o da utilizzare come condimento della pasta.

Altre creme di semi, sono ottime come condimento delle insalate al posto dell’olio.

Conservazione dei burri di frutta secca

Queste creme (o burri) si tengono in frigo per conservarli più a lungo ed evitare l’ossidazione lipidica degli omega 3 presenti nella frutta secca, molto sensibili alla luce e al calore.