App contacalorie: ne abbiamo davvero bisogno?

App contacalorie: ne abbiamo davvero bisogno?

Negli ultimi tempi sto notando un aumento significativo dell’utilizzo delle App contacalorie soprattutto nella fascia adolescenziale, ma non sono immuni anche le generazioni successive.

Apparentemente si può pensare che queste applicazioni siano state sviluppate per aumentare la consapevolezza di quello che si mangia e di quanto ci si muove durante la giornata.

Noto invece che la maggior parte degli utilizzatori tende poi a manifestare livelli di ossessione verso l’alimentazione e l’esercizio fisico praticato in modo compulsivo.

Molteplici sono i rischi che ho riscontrato tra gli utilizzatori che si sono rapportati con me:

  • Atteggiamenti ipercritici dettati da un “giudizio” di un’ applicazione priva di dati realistici
  • Ossessione per il controllo
  • Perdita di autostima
  • Il pasto diventa solamente una somma di calorie e perde ogni forma di appagamento e gratificazione
  • Il cibo viene visto solamente come uno strumento e talvolta un nemico e non come un alimento portatore di salute e nutrimento
  • Acquisizione di abitudini alimentari scorrette: si mangia quando viene suggerito e non quando si ha fame, semplicemente per seguire un deficit calorico indicato. Oppure si evita di mangiare per non superare le calorie suggerite smettendo di ascoltare il proprio corpo.
  • Non viene osservata la qualità degli alimenti, ma tutto si riduce ad una semplice conta calorica: se non si hanno gli strumenti per leggere il valore nutritivo degli alimenti si rischia di commettere molti errori. Il più assurdo che mi è capitato? A parità calorica tra un pezzo di parmigiano e alcune caramelle la scelta è ricaduta sulle seconde in quanto più buone senza riflettere sulle proprietà nutrizionali.

Dire che queste app causino sempre problemi di alimentazione è eccessivo, ma credere che la loro pressione a essere sempre attivi e a raggiungere nuovi obiettivi di peso e di passi giornalieri, possa peggiorare eventuali tendenze ipercritiche nei propri confronti è effettivamente un giudizio condiviso da molti esperti.

Take home message:

Evitate di utilizzare queste applicazioni… non riducete tutto ad una semplice conta calorica, c’è molto di più dietro ad ogni pasto: gratificazione, nutrimento, ricerca della qualità, stile di vita e perché no anche socialità.